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La Valle e dintorni
I Comuni della Val Vibrata
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Il Comune nasce nel 1956 da una frazione di Tortoreto sviluppatasi attorno ad uno scalo ferroviario della linea adriatica. Oggi è un'attraente località balneare che accoglie ogni anno tra i 30mila ed i 50mila turisti, grazie alle attrazioni uniche che offre, dalle spiagge incantevoli alle piste ciclabili e di pattinaggio, alla vita notturna su tutto il lungomare.
sito web: www.comune.alba-adriatica.te.it
e-mail: info@comune.alba-adriatica.te.it
Da visitare: Torrione; Chiesa di S. Vincenzo Ferri
Il Paese sorge intorno ad un tempio dedicato alla Dea Ancaria. Alcuni sostengono che il tempio si trovi sotto le fondamenta della chiesa parrocchiale della Madonna della Pace. Carlo Magno la donò al Vescovo di Ascoli Piceno. Nel 1557 fu conquistato dagli spagnoli del duca d'Alba. Distrutto, venne ricostruito dagli scampati un anno dopo. Tra il 1808 ed il 1812 appartenne al Regno Napoleonico, quando entrò a far parte dello Stato Pontificio e nel 1848 della Repubblica Romana. Nel 1852 fu annesso al Regno delle Due Sicilie e successivamente, il 21 ttobre del 1860 aderì con plebiscito al Regno d'Italia. Molto caratteristiche sono le due porte dell'antico borgo fortificato che risalgono al IX sec.: Porta da Monte e Porta da Mare, come pure la Chiesa della Madonna della Misericordia, risalente al XVII secolo.
Civitella del Tronto è un'antica cittadina che sorge ai confini con la provincia di Ascoli Piceno. Il paese è arroccato su uno sperone roccioso che si erge nella valle del Salinello. Le origini sono precedenti all'anno mille. Innegabile è il suo ruolo di primaria importanza nella storia dell'Italia meridionale, per la presenza della famosa fortezza, detta "Borbonica".
Municipio: 0861/918321
Da visitare: Fortezza (tra le più grandi d'Europa); Porta Napoli; Chiesa di S. Pietro
Il Paese sorge su una collina adiacente al fiume Tronto. Grazie alla sua posizione, da Colonnella è possibile scorgere un panorama di tutto rispetto, dalla Majella ai Monti Sibillini, dal Mar Adriatico fino ai Comuni limitrofi interni a ridosso della regione Marche. Negli ultimi anni si è sviluppato notevolmente il territorio della zona industriale.
Municipio: 0861/741200
sito web: www.comunecolonnella.it
Le radici di Controguerra sono rintracciabili nell'epoca preistorica e romana, anche se quello medievale è il periodo ritenuto di maggiore splendore per il territorio. La cittadina è famosa per i vigneti e per l'uva rinomata in tutto il mondo.
Da visitare: Il Torrione
Corropoli è una cittadina di origine prevalentemente medievale che sorge a pochi chilometri dalla costa adriatica. Sul suo territorio sorgeva il villaggio neolitico di Ripoli, uno dei più noti centri preistorici d'Italia, risalente a circa il 3000 a.C.. Alcuni reperti archeologici provenienti dagli scavi di Ripoli sono oggi esposti al Museo Nazionale Archeologico dell'Abruzzo a Chieti.
Martinsicuro sorge sul versante adriatico. Distrutto nel periodo Longobardo e poi ricostruito sulle attuali aree, deriva il suo nome dal nobile spagnolo Martin de Sigura, il sovrintendente ai lavori di edificazione dell'antico Torrione (1457). Un tempo frazione di Colonnella, Martinsicuro è divenuto comune autonomo nel 1963. Oggi rappresenta un importante centro turistico e balneare.
e-mail: info@comune.martinsicuro.te.it
Nereto è situato ad una decina di chilometri dalla costa, lungo la Strada Statale 259. Il centro storico si trova a 163 metri sul livello del mare, su una piccola collina circondata da fertili e incontaminate pianure, dove trovano spazio molteplici coltivazioni, come viti, barbabietole da zucchero e girasoli.
Il Comune si estende nell'estremo limite Nord della Val Vibrata, valle che prende il nome dall'omonimo torrente, ad un'altitudine di 239 metri sul livello del mare. La contrada di Ilium, che si estendeva nell'attuale territorio di Sant'Egidio, era nota ai romani per la presenza di numerosi artigiani e decoratori, molto abili nella lavorazione e tintura dei tessuti; tant'è che anche oggi la cittadina è famosa per essere un distretto davvero all'avanguardia nell'industria e nel commercio, soprattutto nel settore tessile. Il territorio si articola in una serie di contrade: Faraone, Villa Mattoni, Contrada Ponte, Centro, Villa Marchesa, Passo del Mulino, Paolantonio, Madonna delle Grazie.
Da visitare: la Porta di Faraone; il Borgo medioevale; la Chiesa di Sant'Antonio Abate
Sant'Omero è situato nel cuore della Val Vibrata, in una zona prevalentemente collinare. Molti ritengono che sia stata fondata da Pipino, figlio di Carlo Magno, dopo la distruzione del Castello di Carrufo (da cui prende il nome l'attuale frazione Garrufo). Il nome Sant'Omero deriva invece dall'omonimo Santo patrono, Himerio Vescovo, nato molto probabilmente in Vico Stramentario (attuale Santa Maria a Vico). Le prime notizie storiche relative al paese risalgono al 1154, quando rappresentava un importante feudo normanno.
L'espressione Torano deriva dall'antico nome della dea della fertilità Turan, mentre l'aggettivo "Nuovo" è stato aggiunto nel 1864 per volontà espressa all'interno di un decreto reale di Vittorio Emanuele II. Ogni anno, la tradizionale sagra enogastronomica che si svolge nel periodo estivo (Agosto), richiama per le vie storiche del paese migliaia di visitatori amanti del cibo. I prodotti tipici (dal vino ai salumi) sono rinomati in tutta Italia. Torano Nuovo sorge su un'altura che domina la Val Vibrata. Il monumento più importante è rappresentato dalla Chiesa di San Massimo a Varano, risalente al Medioevo.
Tortoreto spicca come centro balneare, dalle spiagge dorate e dai fondali estremamente limpidi, circondata dalle verdi colline della Val Vibrata. A Tortoreto Alto, invece, che sorge a circa 227 metri sul livello del mare, sono custodite preziose testimonianze del periodo rinascimentale.
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